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Dark Web
Google riesce a monitorare le informazioni sul Dark Web

Il Dark Web è quella parte nascosta di internet accessibile solo con software particolari come Tor. È il luogo in cui circolano dati rubati, credenziali e informazioni sensibili messe in vendita da cybercriminali.

Per affrontare questa minaccia, Google ha introdotto il servizio Dark Web Report all’interno di Google One, che ti permette di sapere se email, password o numeri di telefono sono finiti in database compromessi.

Come funziona il Dark Web Report di Google

  1. Raccolta delle fonti – Google utilizza crawler specializzati e partnership con aziende di cybersecurity per ottenere database aggiornati dal Dark Web.
  2. Confronto dei dati – Gli algoritmi verificano se le tue informazioni (in modo sicuro e cifrato) compaiono negli archivi di credenziali compromesse.
  3. Avvisi personalizzati – Se i tuoi dati risultano esposti, ricevi una notifica con suggerimenti pratici: cambio password, attivazione autenticazione a due fattori, o contatto con la banca.

Vantaggi per l’utente

  • Scoprire rapidamente se i tuoi dati personali sono stati rubati.
  • Ridurre i rischi di furto d’identità e truffe online.
  • Avere un supporto diretto da Google con consigli su come proteggerti.

Privacy e limiti

La scansione è volontaria e riguarda solo i dati che decidi di monitorare. Nonostante l’ampia copertura, nessun servizio può garantire il 100% di rilevamento, poiché il Dark Web è in continua evoluzione.

Conclusione

Il Dark Web Report di Google One è uno strumento utile per monitorare la propria sicurezza digitale. Non sostituisce però le buone pratiche: usa password uniche e complesse, attiva la 2FA e tieni sotto controllo la tua presenza online.

Vuoi saperne di più? Attiva subito il Dark Web Report su Google One e verifica se i tuoi dati sono al sicuro.