Intorno alle 8:30 di martedì 10 giugno, numerosi utenti hanno iniziato a segnalare problemi nell’accesso a ChatGPT e all’API di OpenAI. Il servizio presentava errori di latenza e malfunzionamenti, evidenziati chiaramente dal grafico di Downdetector.
OpenAI ha ufficialmente confermato che il team di ingegneri ha individuato la causa principale del blackout e sta lavorando per risolvere rapidamente la situazione. Tuttavia, l’azienda non ha ancora fornito dettagli su cosa abbia originato il problema .
La maggior parte delle funzionalità è tornata operativa dopo le 16:00, ma alcune funzioni, in particolare la modalità vocale, continuano a dare problemi. La ripresa completa dell’API è avvenuta solo nelle ore notturne, con ChatGPT tornato finalmente pienamente funzionante il giorno seguente ainews.it+1repubblica.it+1.
In sintesi, si trattava di un’interruzione globale che ha compromesso l’esperienza di milioni di utenti. OpenAI ha agito in fretta, ma ha evitato di rivelare i dettagli tecnici della causa.